Bruno Chiesa
Trieste, 20 dicembre 1891 – Milano, 4 luglio 1966
Società di costruzioni ing. Bruno Chiesa e C. spa
Periodo di presidenza Assimpredil: 1949-1951
Presenza negli organi istituzionali di Assimpredil: 1945-1959 membro del consiglio direttivo
Biografia
Nato a Trieste alla fine del 1891, Bruno Chiesa concludeva con successo i propri studi d'ingegneria in contemporanea con lo scoppio della Prima guerra mondiale. Cittadino dell'impero austro-ungarico, il giovane ingegnere scelse, tuttavia, di partire volontario sotto la bandiera italiana. Nel corso del conflitto venne decorato con la croce di guerra. Nel dopoguerra, insieme al padre Eugenio, si trasferì a Milano dove, nel dicembre del 1920, costituì l'accomandita Società di costruzioni ing. Chiesa Bruno e C.. Decisivo, in quella che nel 1926 veniva trasformata in società anonima, l'apporto finanziario di alcuni rappresentanti del mondo finanziario e industriale veneziano e triestino. L'attività della società, negli anni seguenti, si sarebbe rivolta, sebbene con qualche luminosa eccezione, alla committenza pubblica. Tra i numerosi interventi, i lavori portuali eseguiti negli scali marittimi di Monfalcone, Trieste e Panzano, la costruzione delle dighe di protezione di S. Pietro all'Orto a Grado e, in partnership con la Vianini, realizzò l'acquedotto dell'Arsa-Albona meglio noto come acquedotto istriano. Nel capoluogo lombardo, l'impresa guidata da Bruno Chiesa edificò tra il 1927 e l'anno seguente la nuova sede della Montecatini in via della Moscova e, tra il 1929 e il 1932, l'ospedale militare di Baggio. Nel periodo precedente al secondo conflitto, l'impresa continuò ad operare nel settore pubblico – lavori in Trentino e per conto del comune di Milano – e parallelamente accentuò la propria attività in quello privato, come ad esempio nel caso della realizzazione della sede milanese delle Assicurazioni generali, mentre fu impegnato tra gli anni 1940 e 1942 a Roma nella costruzione di uno dei grandi palazzi per l’Eur progettati da Marcello Piacentini. Dal secondo dopoguerra, a seconda della congiuntura, l'ingegner Chiesa avrebbe orientato il proprio disegno aziendale verso il settore pubblico o quello privato. Così, a metà degli anni cinquanta, con l'accrescersi delle difficoltà di ottenere nuovi appalti pubblici – causata dalla loro diminuzione e dal crescere del numero delle imprese concorrenti – l'impresa milanese accentuava il proprio impegno nel comparto delle costruzioni di edifici di tipo civile-economico, senza tuttavia tralasciare commesse di stampo industriale.
Alla fine degli anni cinquanta, il figlio Mario entrava nel consiglio d'amministrazione e i primi anni sessanta si segnalavano per la realizzazione della nuova sede milanese della Banca di Legnano e per varie costruzioni industriali negli stabilimenti Falck di Sesto San Giovanni. Con la metà degli anni sessanta, l'impresa, guidata ancora dall'ingegner Bruno Chiesa, mutava nuovamente indirizzo e avrebbe puntato quasi esclusivamente sul settore pubblico attraverso numerosi interventi nel sud Italia ottenuti attraverso la Cassa per il Mezzogiorno.
L'esperienza imprenditoriale di Bruno Chiesa, inoltre, avrebbe finito per comprendere anche un’intensa opera di collaborazione non solo con le organizzazioni di categoria, ma anche con numerosi enti e istituzioni. Già consigliere nella Federazione nazionale fascista di categoria, partecipò fin dall'immediato dopoguerra alla nascita di Assimpredil – di cui è stato presidente nel biennio 1949-51 – ed entrò nel consiglio dell'Ance (di cui è stato membro anche del collegio dei probiviri). Ha inoltre fatto parte dalla ricostituzione (1946) al 1955 del comitato di presidenza di Assolombarda, della commissione igienico edilizia del comune di Milano, presidente della commissione edilizia dell'Ente nazionale di unificazione-Uni e membro alla fine degli anni cinquanta della Commissione italiana alla CECA ( Commissione Europea per il Carbone e l'acciaio). Animatore e presidente fin dalla sua costituzione del Cresme-Centro ricerche economiche sociologiche e di mercato nell'edilizia, nel 1960 è stato insignito della commenda dell'Ordine al merito della Repubblica.
Nota bibliografica
«Giornale dei costruttori», 10 luglio 1966, n. 19
Pubblicazioni
Alcuni provvedimenti per la ricostruzione edilizia e la costruzione di nuovi alloggi. Primo Convegno nazionale per la ricostruzione: l'aspetto economico e pratico del problema della ricostruzione edilizia: brevi memorie di alcuni costruttori milanesi, Milano, Collegio lombardo delle imprese edili ed affini, 1945
B. Chiesa, Le costruzioni civili ed il mercato comune europeo, in XX Convegno nazionale degli Ingegneri Italiani: L'ingegneria italiana ed il MEC, Milano, maggio 1960
B. Chiesa, Indagine sulla produzione edilizia in Italia. CRESME 2, Milano, 1964
Riferimenti archivistici
Archivio storico Assimpredil
Archivio storico della Camera di commercio di Milano, Registro ditte, n. 76.126; Tribunale di Milano, n. 16.104
Autore
Geoffrey Pizzorni
Data di aggiornamento
Gennaio 2009
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