ORGANI ISTITUZIONALI 1954-1957 - BIOGRAFIA PRESIDENTE

Giovanni Marzoli

Varese, 13 marzo 1901 – Milano, 27 dicembre 1967

Impresa di costruzioni nipoti di Giovanni Marzoli


Periodo di presidenza Assimpredil: 1954-1957
Presenza negli organi istituzionali di Assimpredil: 1945-1967 membro del consiglio direttivo

 

Biografia
Giovanni Marzoli nasce a Varese nel 1901, figlio di Cesare e di Celestina Garbagnati.
Trasferitosi a Milano, completa gli studi laureandosi in ingegneria civile al Politecnico di Milano nel 1924.
Nello stesso anno entra come dirigente tecnico nell'impresa di famiglia, la Figli di Giovanni Marzoli, costituita a Milano nel 1906 con sede prima in corso di Porta Nuova 24 e in seguito in via Mangili 6.
Nel 1934 viene sciolta la società e costituita l'Impresa di costruzioni nipoti di Giovanni Marzoli snc. I soci sono Cesare Marzoli, i due figli Giovanni e Giuseppe e il signor Giovanni Magnani.
L'attività edilizia è rivolta sia alla committenza pubblica che a quella privata e tra le realizzazioni della famiglia Marzoli si ricorda la costruzione della chiesa di San Paolo in via Asmara (1927), la scuola elementare Leonardo da Vinci presso la città studi che venne inaugurata dal Capo del governo all’inizio degli anni Trenta, la casa Feltrinelli in via Manin (1934-1937) e la partecipazione ai lavori di costruzione della stazione centrale. L’impresa Marzoli realizzò inoltre, nel corso della propria attività, l’edificio della Banca Popolare di piazza Meda, la rimessa dei tram di via Teodosio, la Villa Pirelli a Pieve Ligure, la clinica Macedonio Melloni, l’Istituto nazionale neurologico “Carlo Besta” e la centrale Stipel di via Compagnoni.
Dopo la morte del padre Cesare (1938) e il recesso dalla società di Giovanni Magnani (1949), nel 1960 viene a mancare Giuseppe e la sua quota passa alla moglie di Giovanni, Virginia Ronchi.
Subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale Marzoli entra a far parte del rinato Collegio imprese edili di Milano, dove viene nominato membro della Commissione sulle questioni sindacali.
Membro della commissione igienico edilizia del Comune di Milano, della commissione distrettuale delle imposte, incarico per cui ottenne dal presidente della Repubblica nel giugno del 1964 il diploma di benemerenza della pubblica finanza con medaglia di bronzo e dal Comune di Milano l’Ambrogino d’oro.
Fu anche consigliere della Scuola di arte muraria, membro della commissione edilizia dell'Ente nazionale di unificazione (Uni) e della commissione di sconto della Banca popolare di Milano.
Marzoli fu presidente per circa un ventennio della Cassa edile di Milano, dal 1949 alla morte. Il consiglio di amministrazione di quest'ultima, formata pariteticamente da industriali e lavoratori, decise alla sua scomparsa di intitolargli la colonia montana di Maggio (Lc) in Valsassina, dove è stato eretto un busto in memoria.
Alla morte di Giovanni Marzoli la vedova e le due figlie Giovanna e Maria decidono la messa in liquidazione della società.

 

Nota bibliografica
«Giornale dei costruttori», 31 dicembre 1967, n. 36

 

Riferimenti archivistici
Archivio storico Assimpredil
Archivio Camera di commercio di Milano, registro ditte, posizioni n.867 e n.211629

 

Nota iconografica
Ritratto come laureando del 1924, in Foto di gruppo, Milano, Politecnico di Milano, 2005, p. 159.
Immagine di casa Feltrinelli in Costruire in Lombardia. Edilizia residenziale, a cura di O. Selvafolta, Electa 1985, pag.132

 

Autore

Andrea Strambio De Castillia

 

Data di aggiornamento

Marzo 2009