Renato Morganti

Milano, 28 luglio 1905 – Milano, 30 settembre 1989

Ditta ing. A. Morganti

Periodo di presidenza Assimpredil: 1960-1963
Presenza negli organi istituzionali di Assimpredil: 1963-1969 membro del consiglio direttivo, 1985-1990 membro a vita del consiglio direttivo.

Biografia
Renato Morganti nasce nel 1905 da Alfonso (1873-1927), ingegnere e costruttore, e da Maddalena Rocchini. Nello stesso anno Alfonso costituisce a proprio nome l'impresa di costruzioni Ing. A. Morganti, che nei primi anni di attività edifica sia case popolari (in via Savona) che case di pregio (via Barozzi 2, via Serbelloni 5, via Cappuccini 6) avvalendosi dell'opera di maestri artigiani. Renato ha un fratello, Antonio, attivo nell'impresa tessile di famiglia, e due sorelle, Magda e Adele.
Nel 1912 l'impresa, cui fino ad allora era associato il capomastro Fedele Bettinelli, viene sciolta e ricostituita come ditta individuale, entrando da allora nel campo delle costruzioni industriali. Di quel periodo è la costruzione dello stabilimento Sipe a Cengio (Sv).
A partire dagli anni venti la Morganti partecipa alla costruzione delle autostrade Milano-Laghi, Brescia-Bergamo e Milano-Torino.
Nel 1927 muore Alfonso mentre Renato è ancora studente di architettura al Politecnico di Milano e la guida dell'impresa viene temporaneamente assunta da Gian Antonio Mina, perito edile già procuratore della società. Renato subentrerà al Mina nella guida dell'impresa dopo aver conseguito le lauree in architettura e in ingegneria al Politecnico di Milano nel 1931.
Nel 1932 Renato sposa Ada Baggio e da questo matrimonio nascono i due figli Alfonso nel 1935 e Tono nel 1939.
Nel corso degli anni trenta l'impresa partecipa ai cantieri degli ospedali Niguarda a Milano e Gaslini di Genova, costruisce stabilimenti industriali e svolge lavori edilizi e idraulici per le Bonifiche maremmane.
Dal 1936 al 1946 a Renato Morganti si associa Gaetano Meregaglia e la loro società effettua principalmente interventi di edilizia industriale. Nel 1943 viene iniziata la costruzione del rifugio antiaereo di piazza del Duomo che sarà completata dopo la guerra come galleria ad uso commerciale.
Nel dopoguerra l'impresa Morganti è molto attiva nei lavori stradali e nella costruzione di stabilimenti industriali, in particolare per l'industria tessile. Grazie ad un lavoro per la Manifattura Caprotti di Albiate, Renato stringe un solido rapporto con la famiglia Caprotti che affida all'impresa Morganti la costruzione di numerosi supermercati della catena Esselunga su tutto il territorio nazionale. La specializzazione nei grandi magazzini consente alla Morganti di lavorare anche per Rinascente e Upim.
Nel 1951 e nel 1952 la Morganti collabora con Luciano Baldessari nella costruzione dei padiglioni Breda alla Fiera di Milano: si tratta di strutture avveniristiche nella concezione e di complessa realizzazione.
Nel 1962 Morganti si associa nella MBM (Meregaglia-Balency-Morganti) per la costruzione di complessi residenziali interamente prefabbricati (quartiere Olmi a Milano).
Dal 1965 inizia un periodo di grandi lavori in Sardegna, prima per la Snia a Villacidro (Vs) e in seguito per la Saras a Sarroch (Ca) e altre industrie. La sede dell'impresa viene portata nel 1966 da via Cossa a via Barozzi, dove resterà fino al 2000 quando viene trasferita in via Canzio.
L'ingegner Morganti ha fatto parte dal 1960 al 1969 degli organi direttivi di Assimpredil, di cui è stato presidente tra il 1960 e il 1963. In Assolombarda è stato membro del Comitato di presidenza dal 1961 al 1971.
Renato Morganti inoltre, in stretta collaborazione con l'amministrazione dei beni culturali, ha realizzato e diretto in prima persona numerosi interventi di restauro di chiese e monumenti. I suoi interessi artistici si sono manifestati anche nella produzione poetica e in particolare nell'attività di incisore, culminata in alcune mostre personali il cui ricavato ha sempre donato a enti benefici.

Nota bibliografica
P. Stefanato, Impresa Morganti, la tradizione di far del bene, in «Dedalo», n. 4, 1998
A. Zappa, Un'impresa secolare, in «Costruire», n. 273, 2006

Pubblicazioni
Tre giorni a Milano: piccola guida, Milano, Scheiwiller, 1972

Riferimenti archivistici
Archivio storico Assimpredil
Archivio storico della Camera di commercio di Milano, Registro imprese, n. 1793223

Autore della scheda
Andrea Strambio De Castillia

Data di aggiornamento

Gennaio 2009