ORGANI ISTITUZIONALI 1957-1960 - BIOGRAFIA PRESIDENTE

Riccardo Ranza

Milano, 17 febbraio 1913 – Milano, 4 aprile 1974

Ingg. Vittorio e Riccardo Ranza impresa lavori pubblici sas


Periodo di presidenza Assimpredil: 1957-1960
Presenza negli organi istituzionali di Assimpredil: 1954-1957, 1960-1969 membro del consiglio direttivo

 

Biografia
Era la seconda metà degli anni trenta quando il neo ingegnere Riccardo Ranza affiancava il fratello Vittorio, di qualche anno più vecchio, nella conduzione dell'impresa di famiglia. Un'impresa che era ormai ben consolidata sul mercato nazionale e che era stata fondata nel 1893 dal padre Enrico, anche lui fresco di laurea in ingegneria. Piacentino di nascita ma milanese d'adozione, Enrico Ranza aveva fin da subito impresso un forte impulso all'attività aziendale e contemporaneamente si era imposto come uno dei protagonisti della vita economica e politico-amministrativa della sua città natale (di cui fu anche sindaco). Specializzata in opere pubbliche, nel 1908 l'impresa Ranza aveva realizzato il primo ponte ferroviario sul Po nei pressi di Piacenza, per poi dedicarsi tra gli anni venti e trenta alla costruzione di linee ferroviarie e tranviarie come ad esempio la Rimini-San Marino, inaugurata nel 1932, la Ferrara-Codigoro e l'Adria-Ariano Polesine. Con l'ingresso di Riccardo proseguì l'impegno quasi esclusivo nel settore delle commesse pubbliche attraverso la costruzione della stazione ferroviaria di Alessandria, dello stabilimento per la manifattura dei tabacchi a Milano e della centrale termica di Porta Nuova a Torino.
Con l'aprirsi degli anni cinquanta, l'impresa guidata dai fratelli Vittorio e Riccardo (il padre Enrico sarebbe morto nel 1953) decise di cambiare rotta e di aprirsi sempre di più alla committenza privata. Tra il 1952 e il 1957 partecipò al progetto “Corso Vittorio Emanuele nord” all'interno del quale edificò in piazza del Liberty il palazzo della Fondiaria e il cinema Apollo, che con i suoi quasi 1.300 posti è tuttora una delle sale cinematografiche più grandi del capoluogo lombardo. Tra gli altri lavori del periodo, la costruzione dello stabilimento termale Luigi Zoia a Salsomaggiore Terme, la cui realizzazione si presentava dal punto di vista tecnico molto complicata. A partire dai primi anni sessanta, l'impresa realizzò buona parte dell'Ortomercato milanese, mentre data l'inizio del decennio seguente la realizzazione alla Barona, per conto della Cariplo, di Finafrica, una scuola e un convitto riservato ai giovani africani a Milano per studiare tecnica bancaria. Contemporaneamente ad Ivrea, si lavorava all'edificazione di un grande residence per i dirigenti Olivetti che secondo gli architetti Cappai e Mainardis doveva assomigliare ad una grande macchina da scrivere. Per Riccardo Ranza queste sarebbero state le ultime opere.
Insieme ad una lunga carriera imprenditoriale, l'ingegnere ebbe un ruolo rilevante anche all'interno dell'organizzazione di categoria. Già dal periodo della Ricostruzione, era stato prima designato dall'allora Collegio imprese edili ed affini della Provincia di Milano e poi nominato dalla giunta della Camera di commercio di Milano a far parte della commissione tecnico-consultiva per l'accertamento dei prezzi delle opere edili. L'ingegner Ranza mantenne per molti anni tale carica; il suo nome inoltre figura stabilmente tra quelli che componevano il consiglio direttivo dell'associazione dei datori di lavoro. La presidenza di Assimpredil, tra il 1957 e il 1960, non avrebbe significato il culmine del suo percorso associativo che, invece, sarebbe proseguito fino agli inizi degli anni settanta.

 

Nota bibliografica
P. Stefanato, Ranza, alla ricerca del lavoro difficile, in «Dedalo», n. 7/8, 1998; «Nuova edilizia lombarda», n. 8, 1974

 

Riferimenti archivistici
Archivio storico Assimpredil
Archivio storico della Camera di commercio di Milano, Registro Ditte, n. 196.586

 

Autore

Geoffrey Pizzorni

 

Data di aggiornamento

Gennaio 2009