ORGANI ISTITUZIONALI 1972-1978 - BIOGRAFIA PRESIDENTE

Antonio Romagnoli

Milano, 25 marzo 1933 – Milano, 19 gennaio 2009
Romagnoli spa


Periodo di presidenza Assimpredil: 1972-1978
Presenza negli organi istituzionali di Assimpredil: 1965-1969, 1978-1981 membro del consiglio direttivo; 1987-1992 membro del comitato di presidenza.

 

Biografia
Milanese di nascita, Antonio Romagnoli proviene da una famiglia di lunga tradizione nel settore delle costruzioni: il padre Enrico, infatti, aveva ereditato un'impresa edile fondata nell'ultimo scorcio del XIX secolo, mentre la madre Silvia era figlia del celebre costruttore Vincenzo Lodigiani. Antonio, ottenuta la maturità classica nel 1951, già nel 1956 si è laureato in ingegneria presso il Politecnico di Milano, risultando così il più giovane ingegnere d'Italia di quell'anno. La sua carriera all'interno dell'impresa di famiglia – culminata con la sua presidenza – ha coinciso con il progressivo allargamento del suo campo d'azione che, negli anni, ha finito per coinvolgere ogni ambito dell'ingegneria civile in Italia come all'estero.
La Romagnoli spa, infatti, agendo sia in maniera autonoma che consorziandosi con altre aziende ha realizzato importanti opere di edilizia abitativa in molte città italiane da Milano a Napoli passando, solo per fare qualche esempio, per Torino e Roma. Tra le maggiori realizzazioni quella dei primi anni sessanta, quando, dietro commessa dell'Istituto autonomo case popolari di Milano, l'azienda ha edificato alcuni quartieri di Rozzano utilizzando il brevetto Fiorio per la prefabbricazione pesante. Nel settore stradale e autostradale, l'impresa milanese ha ricevuto numerose committenze da parte dei maggiori operatori del ramo, primi fra tutti, Anas e Società Autostrade. Le realizzazioni hanno compreso tratte dell'autostrada del Brennero e di quella dei Fiori, la Quincinetto-Aosta, la Piacenza-Cremona-Brescia, la Palermo-Catania, la Messina-Palermo e, infine, la Punta Raisi-Mazara del Vallo. Altrettanto importante l'opera dell'azienda guidata da Antonio Romagnoli nel campo delle costruzioni idrauliche e idroelettriche. Dopo aver lavorato per conto delle maggiori imprese elettriche, con la nazionalizzazione del settore, avvenuta nel 1962, l'impegno è proseguito con Enel, ma ha finito per comprendere rapporti anche con il Genio civile e la Cassa per il Mezzogiorno. Il raggio d'azione della società ha compreso molte nazioni in Europa (Svizzera e Spagna), Asia (Turchia, Giordania e Arabia Saudita) e America del Sud (Brasile).
L'attività della Romagnoli, ormai in tempi più recenti, ha finito per comprendere anche interventi di restauro del patrimonio immobiliare. Rilevanti in tal senso la partecipazione al restauro degli Uffizi e di Palazzo Pitti, senza dimenticare il recupero delle ex Officine Galileo. In campo strettamente edile, tra le tante realizzazioni degli ultimi decenni, il centro servizi Ministero a Bergamo, la Corte di appello di Taranto e l'Ospedale regionale Spirito Santo a Pescara. Sul versante delle grandi opere infrastrutturali sono da ricordare, tra le altre, la realizzazione del passante ferroviario di Milano, della stazione merci internazionale Domo II e della centrale idroelettrica di Edolo.
Gli ultimi anni dell'impresa sono stati all'insegna della continuità sia della committenza, quasi interamente pubblica, che del genere di interventi effettuati. Oltre a un notevole impegno nel settore strade in Italia e in Germania, è molto cresciuta l'attività di recupero e risanamento (ricordiamo il Grand Hotel Excelsior Palace di Rapallo, il castello di S. Severina in provincia di Crotone e la partecipazione al progetto pilota per il recupero dell'Arsenale di Venezia) come anche quella della costruzione di diverse opere pubbliche sul territorio nazionale. La carriera imprenditoriale dell'ing. Romagnoli non si è limitata alla gestione dell'impresa di famiglia, ma ha progressivamente riguardato anche numerose altre realtà, tanto da essere insignito nel 1987 dell'onorificenza di Cavaliere del lavoro. Solo per citare alcune delle cariche ricoperte, Antonio Romagnoli è stato presidente dell'Azienda agricola cantine Romagnoli spa per la viticoltura e il commercio del vino, amministratore unico della Genova Prima Spa e della Immobiliare Excelsior spa, presidente Appalti & costruzioni srl e di Pacchetto M srl.
In parallelo l'ingegner Romagnoli ha avuto ruolo attivo e importante nell'associazionismo di settore. Presente nel consiglio direttivo di Assimpredil fin dalla metà degli anni sessanta, tra il 1972 e il 1978 ne è stato presidente per ben due mandati consecutivi. Vicepresidente dell'Associazione nazionale costruttori edili-Ance, Antonio Romagnoli ha fatto parte, nei difficili anni settanta, del consiglio direttivo di Assolombarda e del consiglio della Camera di commercio di Milano.

 

Nota bibliografica
P. Stefanato, La forza dell'associazione a garanzia delle imprese, in «Dedalo», n. 6, 1995
I Cavalieri del lavoro (1901-2001). Storia dell'Ordine e della Federazione, Roma, Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, 2001, p. 1045

 

Riferimenti archivistici
Archivio storico Assimpredil
Archivio storico della Camera di commercio di Milano, Registro ditte, n. 1.762.315

 

Autore

Geoffrey Pizzorni

 

Data di aggiornamento

Gennaio 2009