Siemens Spa
[Siemens Elettra Spa, Sit Siemens Spa]*

di  Antonella Bilotto

Le origini del 1898

Il 5 dicembre 1898, è questa la data di nascita, viene costituita a Milano la “Società Italiana Siemens per impianti elettrici”, una anonima per azioni con sede in via Giulini e un capitale sociale di 300.000 Lire (rogito notaio Bellocchio). Essa rappresentava in Italia la casa madre tedesca Siemens & Halske A.G., un’azienda fondata a Berlino due anni prima come parte della trasformazione della ancora più antica “Telegraphen-Bauanstalt von Siemens & Halske” dell’industriale tedesco Ernst Werner von Siemens. L’oggetto sociale in Italia fu stabilito “nell’impresa e l’esecuzione di impianti elettrici di qualsiasi genere” e nella vendita degli articoli relativi all’elettricità di fabbricazione della società di Berlino.
Il 3 luglio 1903 cambia nome e diventa Società Italiana di Elettricità Siemens Schuckert con un capitale sociale che quasi raddoppia passando a 500.000 Lire (rogito notaio Serina). L’impresa si attivò nel campo della telefonia privata ma anche a ridosso di alcune società elettriche o della sperimentazione di locomotori monofase. I primi anni del Novecento videro, come noto, un grande sviluppo nell’ambito della produzione di energia elettrica e dei trasporti a trazione elettrica. In questo settore la Siemens propose installazioni elettriche a ridosso di linee ferroviarie ma anche apparecchiature elettrotecniche per tranvie.

Anni ’20 – anni ‘30

Negli anni Venti, in seguito all’acquisizione in Germania di Isaria Zählerwerke AG e a Milano dell’unità produttiva Officine Isaria Contatori Elettrici SA, la società si ampliò. Furono così costruite le Officine Siemens in un’area in viale Lombardia dove venivano prodotti apparecchi telefonici. All’epoca si individuavano almeno due grandi settori di attività: da una parte quello legato all’energia elettrica intesa come forza motrice e luce, dall’altro quello che sviluppava “apparecchi” quali telescriventi o dispositivi per la trasmissione di immagini e suoni, radiogoniometri, radioricevitori, ma anche contatori elettrici e contatori per l’acqua. Cresciuta in termini di personale e produzione, nel 1938 la società si trasferì all’interno della stessa Milano in via Fabio Filzi in quella che diverrà la sede storica dell’impresa.

Dalla Seconda Guerra Mondiale agli anni ‘60

Nel 1942 si procedette a una grande fusione: la Siemens incorporò OLAP (Officine Lombarde apparecchi di Precisione, società produttrice di impianti telefonici e radio, posta pneumatica, riproduttori musicali, ecc.), Isaria (Officine Isaria Contatori Elettrici) e Alfieri & Colli (di cui non abbiamo notizie) trasformandosi in Siemens Spa. La Seconda Guerra Mondiale aveva fermato in parte gli sviluppi delle attività e sicuramente rappresentò l’allontanamento della grande impiantistica concentrando la produzione sugli apparecchi domestici e sui contatori. Ma fu il controllo al 100% di Siemens Spa da parte della Stet a segnare un altro grande cambiamento: la Stet procedette al frazionamento del pacchetto azionario e alla creazione, attraverso lo scorporo dalla spa, di una nuova società sempre con sede in via Fabio Filzi. Era il 23 gennaio 1959 quando venne registrata alla Camera di commercio di Milano la Siemens Elettra Spa che aveva per oggetto societario “la costruzione e riparazione di macchinario in genere e in ispecie di macchine e di impianti elettrici, di apparecchi elettrodomestici, radio riceventi, televisori e simili, apparecchi e impianti di misura e affini …”. Di lì a poco, la casa madre tedesca acquisì la Siemens Elettra Spa mentre la Siemens Spa si trasformò in Società Italiana Telecomunicazioni Siemens SpA (SIT Siemens): era il 30 settembre 1960. A distanza di un mese (il 28 ottobre 1960) si procedette ad un’opera di “concentrazione” su Siemens Elettra. A copertura di un aumento di capitale le venne conferito lo storico stabilimento di viale Lombardia, l’opificio denominato “Leonardo” comprensivo degli impianti di fabbricazione di radio e televisori. Così l’impresa produceva negli stabilimenti OCE di via Ponte Nuovo 98 (denominato dal 1961 “Stabilimento trasformatori”), ISARIA di via De Castilla 21 (denominato dal 1961 “Stabilimento contatori”), nello stabilimento Leonardo (denominato dal 1963 “Apparecchi di regolazione”) e in una dipendenza di via Vipiteno (dal 1963 denominata “Apparecchi bassa tensione”).

Anni ’70 – anni ‘80

Negli anni Settanta si avviò una politica di fusioni e acquisizioni. Vennero incorporate la Gorla Siama Spa di Milano (che assunse la denominazione di Divisione Gorla Siama apparecchi radiologici ed elettromedicali”), la Askania Italiana Spa, la Ingg. Bompard Danieli e C. di Torino. L’inserimento nel campo degli elaboratori elettronici portò alla creazione della Siemens Data Spa il cui pacchetto azionario era ripartito tra Siemens AG, Sit Siemens e Stet. Il gruppo Siemens si era mosso in questi anni in una politica di acquisizioni importanti ma era la struttura di Siemens Elettra, dalla fine degli anni Settanta, a rappresentare un punto importante dell’attività produttiva aziendale. Ad essa facevano capo le divisioni “applicazione energia e tecnica delle installazioni”, “componenti, apparecchi e sistemi di misura”, “radio televisione, elettrodomestici” e “apparecchi radiologici ed elettromedicali” (cit. da sito web Siemens).
Forse proprio per questo motivo, ma ufficialmente per “ragioni di immagine” da Siemens AG (casa madre con sede a Berlino e Monaco) arrivò l’input a cambiare denominazione: Siemens Elettra diventa Siemens Spa (7 novembre 1986).

anni ’90 – oggi

La politica di acquisizioni e creazione di nuove imprese attraversò come ovvio tutti gli anni Ottanta e Novanta, quando la Siemens Spa si spostò dalla storica sede di via Fabio Filzi al nuovo quartiere nella zona Bicocca. Sugli assetti societari e sulle importanti evoluzioni degli ultimi vent’anni si rimanda al racconto istituzionale che ne fa la stessa società sul proprio sito.

[*Fonti: il profilo storico viene realizzato consultando diversi fascicoli anagrafici conservati presso l’Archivio storico della Camera di commercio di Milano. Tutti i dati anagrafici e le citazioni tra virgolette, salvo diversamente specificato, sono tratti dai documenti ufficiali conservati presso la Camera: fascicoli REA 525193 (Siemens Spa costituita nel 1959 già Siemens Elettra), REA 470871 (Siemens Spa), REA 1796 (Siemens Schuckert). Per molti dati, anche più recenti si è sintetizzato quanto riportato sul sito web istituzionale Siemens: https://new.siemens.com/it/it/azienda/chi-siamo/storia.html]