PUBBLICAZIONI

Il Giornale dei costruttori

 

Anno I° , N. 1 – Milano 1-15 gennaio 1946
Quindicinale del Collegio lombardo delle imprese edili

 

Il Giornale dei costruttori è l’organo d’informazione del Collegio lombardo delle imprese edili, la cui pubblicazione venne approvata dal Consiglio direttivo nella seduta del 5 novembre 1945. Il Giornale viene pubblicato dal 1946 al 1968, inizialmente a cadenza quindicinale e poi decadale.

 

Il primo numero, 1-15 gennaio 1946, riportava questa presentazione in prima pagina a cura del Comitato di redazione:
La testata ci esonera da una lunga presentazione. Il nostro periodico vuole essere il portavoce dei costruttori lombardi. Diciamo subito che fra i costruttori, noi non comprendiamo solo i realizzatori della costruzione, e cioè gli industriali dell’edilizia, ma bensì tutti coloro che concepiscono l’opera, la individuano in un progetto, la seguono e la dirigono dal suo sorgere sino al compimento. In altre parole questo vuol essere l’organo della grande famiglia dei tecnici lombardi dell’edilizia, aperto senza alcun preconcetto a ingegneri e architetti, geometri e periti edili, sia che essi vivano la vita del cantiere o dello studio, i quali si alterneranno sulle nostre colonne ai giuristi ed economisti per portare il contributo della loro competenza alla formazione di una esatta visione delle attuali possibilità tecnico economiche della ripresa edilizia
Il “Giornale dei costruttori” non può dimenticare che, specie in questo momento, è ben più arduo realizzare che progettare,  e pertanto dedicherà larga parte del suo spazio all’illustrazione delle contingenti situazioni dell’edilizia e dei particolari problemi di questa industria, intendendo così di agevolare l’opera del costruttore, stimolando le sane iniziative ad interesse generale e denunciando gli ostacoli che si frappongono alla loro realizzazione e questo  con l’unico intento di ottenere che nell’opera ponderosa della ricostruzione che attende gli italiani tutti, sia equamente valorizzato l’apporto di pensiero e di azione che i tecnici si promettono di dare.
Il comitato di direzione