
CESARE COLOMBO
CESARE COLOMBO (Milano, 1935) è un fotografo italiano.
Suo padre Augusto (1902–1969) pittore e figura nota nella cultura della città, ha diretto per trent’anni una Scuola d’arte. Sua madre Maria Sassi è stata pure pittrice ed insegnante. Dopo il liceo ed un anno di università, a metà degli anni ’50, Colombo sceglie la professione della fotografia, che non abbandonerà più, affiancandovi un’attività non meno importante nella comunicazione visiva e nelle ricerche storiche. Fra il 1955 ed il ’57 le riviste “Fotografia” e “Ferrania” gli ospitano immagini e note critiche. Tra il ’57 e il ’63 dirige il Servizio Pubblicità di una casa fotografica tedesca, l’Agfa, per cui produce foto e coordina l’immagine promozionale. Diventa amico di autori come Pietro Donzelli, Ugo Mulas, Paolo Monti, Gianni Berengo Gardin e collabora con il mensile internazionale “Camera” diretto da Romeo Martinez.
Tra il ’64 e il ’68 si dedica con un proprio studio alla foto pubblicitaria e industriale, ponendosi contemporaneamente tra gli animatori del rinnovamento della nostra cultura fotografica. Dal ’65 al ’67 è capo redattore del mensile “Foto Film” dove scrive con Antonio Arcari, Tranquillo Casiraghi e Italo Zannier ed anima “Dibattito”, primo foglio di polemiche e idee teso al confronto tra la fotografia italiana e quella internazionale, e ad un’integrazione tra le diverse discipline del linguaggio ottico. Nel ’65 pubblica un fotolibro sulle Prealpi Varesine con lo scrittore Piero Chiara, e nel ’66 una monografia dedicata all’architetto Giancarlo De Carlo. Collabora anche a pubblicazioni di autori importanti come Pepi Merisio (Terra di Bergamo) e Gianni Berengo Gardin (L’occhio come mestiere). Con Berengo e Nicolini espone nel ’68 al Diaframma – la prima galleria fotografica diretta da Lanfranco Colombo – un gruppo di immagini Il Nuovo Impegno, indagine collettiva sui problemi della società italiana (femminismo, psichiatria, pacifismo).
Dallo stesso ’68 dividerà per più di trent’anni uno studio professionale con l’amico Toni Nicolini. Ma proprio da quel periodo Cesare Colombo esclude dalla propria attività le mostre personali, dedicandosi alla produzione professionale ed alle attività di tipo storico e culturale. Alterna a servizi per le riviste “Domus” e “Abitare”, e per aziende come Iri, IBM, 3M, Ciba, Enimont la cura di importanti mostre e fotolibri. Citiamo almeno L’Occhio di Milano del 1977 sul lavoro dei fotografi dal dopoguerra ed in seguito, due indagini per Coop sui consumi italiani Tra sogno e bisogno (1986) e Occhio al cibo (1990). Nel 1985 cura il saggio illustrato Scritto con la luce. Foto-cine in Italia 1917-1983 per Electa; e quindi una ricerca sulle immagini del ciclismo L’Uomo a due ruote (1987).
Dal 1984 lavora per gli Archivi Alinari – e per il relativo museo – producendo mostre come Italia, Cento Anni di Fotografia (1985), poi presentata in Usa da Susan Sontag; o come La fabbrica di immagini, dedicata alla fotografia industriale (1988), fino alla grande rassegna Un Paese unico. Italia, fotografie 1900-2000 tuttora itinerante. Per il Touring Club ha curato l’iconografia del volume Il Bel Paese (1994) con testi di De Rita e Montanelli. Ha curato poi per Einaudi (2001) l’inserto fotografico Identità Lombarda per la collana La Storia d’Italia. Dal 1997 come fotografo autore riprende tutti i maggiori eventi di Fiera Milano, mentre contribuisce all’ordinamento e alla valorizzazione della Fototeca 3M Italia (ex Ferrania), e degli archivi del Touring Club Italiano e di altre istituzioni pubbliche. Più di recente (2004) ha prodotto per le edizioni Agorà l’antologia Lo sguardo critico. Cultura e fotografia in Italia 1943-1968. Per la De Agostini ha pubblicato nel 2004 il fotolibro Ferrania: storie e figure. Immagini dall’archivio della Fondazione 3M. Nel 2005 ha curato la sezione Fotografia della grande rassegna Anni Cinquanta a Milano, Palazzo Reale e nel 2010 ha curato la Sezione Storica della mostra per il Centenario di Confindustria Cento anni di imprese per l’Italia.
Tra le monografie dedicate al suo lavoro di fotografo autore, citiamo:
Milano veduta interna, con testi di Corrado Stajano e Roberta Valtorta (Ed. Alinari 1990)
Accordi. Claudio Abbado e i Berliner, con testi di Ermanno Olmi ed Enrico Regazzoni (Ed. Motta 1996)
Life Size. La misura della vita. Photos 1956-2006, con introduzione di Giovanna Calvenzi (Ed. Imagna 2009)
Grandi Autori della Fotografia Italiana. Cesare Colombo, a cura di Giovanna Calvenzi (Ed. Federazione Italiana Ass. Fotografiche, 2012)
Autobiografia di Cesare Colombo