Un imponente progetto di riordino, inventariazione e tutela ha coinvolto gli archivi delle Borse valori italiane derivanti dall’attività dei Comitati direttivi degli agenti di cambio con sede a Torino, Milano, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Palermo, e del Consiglio di Borsa. I Comitati direttivi degli agenti di cambio – organi tecnici preposti al regolare funzionamento dei mercati mobiliari locali – sono stati sostituiti nel 1993 dal Consiglio di Borsa, con sede a Milano, che ha operato l’unificazione del mercato mobiliare italiano, la sua telematizzazione con l’abbandono della borsa gridata e ha realizzato la privatizzazione del mercato nel 1998. L’iniziativa è stata promossa dal Consiglio di Borsa di Milano e ha raccolto l’adesione dei conservatori dei beni dei Comitati di Genova, Milano, Roma e Torino. Gli archivi sono depositati presso le Camere di commercio di queste città.
Comitato direttivo agenti di cambio – Archivi storici
Gli agenti di cambio in una vignetta umoristica di Giovanni Manca (Biblioteca comunale centrale di Milano)
Gli agenti di cambio in una vignetta umoristica di Giovanni Manca (Biblioteca comunale centrale di Milano)
Rappresentazione dei "gesti di borsa": la mano prima nella forma di "M" poi nella forma di "L" indica la trattazione del titolo Miralanza (disegno di Luigi Vitale)
Rappresentazione dei "gesti di borsa": la mano prima nella forma di "M" poi nella forma di "L" indica la trattazione del titolo Miralanza (disegno di Luigi Vitale)
Riunione del Comitato direttivo degli agenti di cambio della Borsa valori di Milano, presieduto da Urbano Aletti, anni Settanta. Archivio Borsa Italiana