Roberto Zabban e la storia d’impresa lombarda
Il progetto ha coinvolto due importanti istituzioni lombarde, la Regione Lombardia e la Fondazione Cariplo, che hanno permesso di valorizzazione una parte del fondo fotografico donato da Roberto Zabban al Centro per la cultura d’impresa e dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica.
Il fondo si compone di oltre 85.000 immagini che documentano una parte della storia dell’industria del nostro Paese: Innocenti, Breda, Necchi, Pirelli, Bialetti, Alitalia, Colombo Costruzioni, Snia BPD, Cartiera Burgo, Merloni, Zanussi, Zoppas, 3M, Agip e altre. La storia di singole imprese, alcune delle quali ancora attive, ma nel loro insieme la storia dell’industria italiana dagli anni del boom agli anni 2000. Per alcune – Necchi, Innocenti motori e meccanico, SNIA ad esempio – le testimonianze documentali sono scarse e in alcuni casi nulle se non attraverso le fotografie conservate nel fondo Zabban.
Le fotografie restituiscono la sapienza stilistica, tecnica ed estetica di Zabban: le inquadrature audaci, la raffinata geometria delle linee, il fascino della ripetizione degli elementi, che conferisce una singolare profondità alle immagini, sono peculiarità che, insieme ad altre, descrivono una personalità sempre curiosa e una cifra fotografica davvero originale. Qui trovano posto anche immagini uniche per la loro carica evocativa legata a slogan e icone di un passato ormai entrato nell’immaginario collettivo.
Il contributo della Regione Lombardia ha permesso lo studio preliminare dell’archivio, la digitalizzazione di circa 4-000 supporti e due fasi di catalogazione di oltre 1.000 fotografie oggi consultabili sul sito Lombardia Beni Culturali (http://www.lombardiabeniculturali.it/percorsi/zabban/1/ ).
La Fondazione Cariplo ha sostenuto la valorizzazione del fondo attraverso una importante operazione di salvaguardia dei supporti originali che per il degrado di una particolare pellicola degli anni Sessanta hanno subito la sindrome dell’aceto o sono a rischio. Inoltre ha permesso di riorganizzare l’intero archivio e di poterlo gestire e mettere a disposizione della comunità in maniera sicura.
Entrambi i contributi hanno dato l’opportunità di indagare la storia istituzionale di alcune imprese fotografate da Zabban i cui profili sono presenti su questo sito.